La trasmissione condotta da Barbara Palombelli si serve di attori, tutto è venuto fuori già da un pò di tempo, qualcosa si sentiva nell'aria, adesso Il Fatto Quotidiano dà voce proprio ai protagonisti delle cause di Forum, che svelano i retroscena e anche il compenso.
Giulio Pasqui, che firma l’articolo sul Fatto, ha quindi intervistato alcuni degli attori che hanno partecipato al programma in onda su Canale 5: “Non mi definirei un attore, non sono un professionista, ma svariati anni fa ho fatto un provino tramite la Corima Produzioni e da allora ho partecipato a 4-5 puntate solo per profitto”.
Ma come funziona? “A noi viene dato una sorta di copione la mattina stessa – si legge nel pezzo che vuole vederci chiaro – Chi è capace di realizzare la messa in scena nel giro di due ore diventa il protagonista della storia della mattina in diretta, altrimenti viene arruolato per lo spazio del pomeriggio di Rete 4, che è registrato”.
Quindi passa a raccontare cosa succede prima della registrazione: “Ci chiudono in una stanzina per alcune ore insieme a tutti i personaggi di quella causa con l’autore che ha scritto alla causa per provare tutti insieme: ti inculcano la parte per ore. Alla fine sei così esaurita che entri davvero nella parte del personaggio. Ti chiedono pure se preferisci un nome fittizio o il tuo reale. Ma non è vero – aggiunge una degli intervistati – che gli attori vengono scelti solo se hanno storie simili nella vita, assolutamente. A volte ci sono puntate ‘concitate’, dove vanno in scena urla e agitazione C’è un clima agitato spesso, ma “succede perché ce lo chiedono, è logico – si legge ancora nell’intervista – Loro cercano persone con molta dialettica per reggere una diretta, poi ci danno delle indicazioni. ‘Qui cerca di arrabbiarti’, ‘Qui devi fare in modo che lei reagisca’, ‘Se ci riesci, prova a piangere’: ci sono anche situazioni di questo genere. Lo fanno per fare audience, niente di più. Dietro le quinte ci sono anche dei suggeritori e se non sei abbastanza sveglio ti dicono cosa dire”.
Quindi la questione guadagno. Scrive il giornalista del Fatto che “il gettone di presenza varierebbe dai 250 ai 500 euro a puntata, più le spese di trasporto e alloggio. Alcuni tornano pure per più puntate per interpretare ruoli diversi (ma si può solo dopo un paio di anni, anche se esistono le eccezioni), mentre altri devono mettere in scena il parente di colleghi che hanno accenti provenienti da tutt’altre zone d’Italia”.
fonte: blitzquotidiano