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COS'E LA CERTIFICAZIONE ISEE? COME FARLA E DOVE?

L’ISEE, o Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è una certificazione della situazione patrimoniale e reddituale di un nucleo familiare che voglia accedere a particolare agevolazioni concesso dallo stato come asilo nido, diritto allo studio, libri gratuiti, assegni familiari ect.

Con il decreto Salva Italia 2014 sono state introdotte delle novità per il calcolo e la presentazione di questo indicatore.

In pratica l’ISEE calcola la ricchezza delle famiglie italiane e ne attribuisce un determinato numero di servizi agevolati, in base a questo indicatore di ricchezza.

Come si calcola l’ISEE?

Per richiedere questa certificazione è bene affidarsi ad un CAAF o un patronato che sottometteranno la richiesta all'INPS o all'Agenzia delle Entrate.

I documenti da produrre per il rilascio della certificazione sono:

  • Stato di famiglia
    Codice fiscale per ciascun componente
    Documento d’identità valido per ciascun componente
    Certificato d’invalidità attestante l’handicap psico-fisico permanente per invalidità superiore al 66% (se presente nel nucleo familiare) per ciascun componente in possesso di tali requisiti
    Ultimo MODELLO 730 o MODELLO UNICO presentato o, in mancanza d’obbligo, l’ultima certificazione dei redditi (MODELLO CUD) rilasciato dal datore di lavoro o ente pensionistico per ciascun componente.

Dati sul patrimonio mobiliare quali:

  • Estratto conto (saldo contabile) di depositi e c/c bancari e postali
  • Titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito e credito, buoni fruttiferi e assimilati
  • Azioni o quote di organismi di investimento collettivo di risparmio e partecipazioni azionarie
  • Dati di chi gestisce il patrimonio mobiliare (denominazione banca o intermediario, codice ABI)
  • Dati relativi a tutti i fabbricati, terreni agricoli e aree fabbricabili posseduti come da VISURA CATASTALE
  • Capitale residuo del mutuo per l’acquisto o costruzione degli immobili
  • Contratto di locazione in caso di abitazione in affitto (con estremi di registrazione)
  • Ultima bolletta pagata del canone d’affitto
  • Per assegnatari d’alloggi pubblici anche ultima fattura relativa all’affitto
  • Contratti di assicurazione mista sulla vita.
  • Permesso di soggiorno per i cittadini stranieri.
  • In caso di separazione: atto di separazione
  • La certificazione ha validità un anno, e potrà essere presentata per richiedere prestazioni o servizi assistenziali agevolati.

FONTE

Redazione DonnaWeb

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