COLTIVARE LE ARACHIDI IN VASO A CASA? ECCO COME

Vi piacerebbe provare a coltivare gli arachidi nel vaso? Iniziamo col dire che questi appartengono alla famiglia delle leguminose e che la loro crescita avviene sotto terra; queste piante non richiedono molte attenzioni e prediligono un'esposizione soleggiata.

Le arachidi vengono consumate soprattutto tostate, si possono usare senza aggiungere sale per arricchire il muesli della colazione e le insalate; sono ricche di fibre, zinco, magnesio e vitamina E.

Il vaso di arachidi va posto su un punto soleggiato del balcone, del terrazzo o del giardino; queste piante possono resistere alle gelate autunnali e alle primavere piuttosto fresche, ma se si abita in una zona dove il clima non è molto mite, il consiglio è quello di mettere il vaso in un luogo riparato durante i mesi freddi. In inverno e in autunno potrete iniziare la coltivazione delle arachidi in casa.

Come avviene la semina

Si possono usare arachidi con guscio acquistate in un qualsiasi negozio, mentre quelle sgusciate o tostate non vanno bene; scegliamo il terriccio ricco di sostanze nutritive e aggiungiamo del compost casalingo nei vasi. Il terriccio deve essere ben drenato e morbido, i semi di arachide si trovano all'interno del guscio, quindi potete decidere di sgusciarli o metterli intatti, ma se li sgusciate non togliete la pellicola rossa. Per la germinazione dei semi di arachide ci sono vogliono dai 3 ai 5 giorni. Seminiamo a circa 5 cm di profondità.

La coltivazione

Iniziare a coltivarli in un luogo riparato, anche in casa, durante l'autunno o l'inverno, mentre si possono trasferire in vasi all'aperto durante la primavera. Innaffiate le piantine una volta a settimana; potrete selezionare le piantine più resistenti e trasferirle in vasi più grandi. Seguite la crescita delle piantine aggiungendo terriccio nei vasi per coprire la base, come avviene per le patate, in modo da favorire lo sviluppo delle radici.

Scegliamo vasi da almeno 30 cm e dal diametro di 40-50 cm, mentre per proteggerle dalle malattie fungine, utilizzare del macerato di ortica o di equiseto.

Il raccolto

Si può raccogliere quando le foglie iniziano ad ingiallirsi e alla comparsa di striature dorate all'interno dei gusci delle arachidi; di tanto in tanto è possibile raccogliere un arachide dal terreno, sgusciarla e controllare. Innaffiare il terriccio poco prima del raccolto, in modo da facilitare l'operazione. I tempi vanno dai 130 ai 140 giorni, mentre le arachidi di qualità "Valencia" hanno tempi di raccolto brevi: 10 giorni.

La conservazione

A seconda della varietà di arachide scelta è possibile trovare 2 o 3 semi di arachide, queste si conservano fino ad un anno in un contenitore sottovuoto, oppure per tre mesi in luogo fresco e asciutto nel loro stesso guscio. Dopo averle tolte dal terreno facciamole asciugare per circa 2 settimane prima di riporle nel contenitore per la conservazione.

Redazione DonnaWeb

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