Manca davvero pochissimo alle elezioni europee e i leader delle forze politiche italiane sganciano le loro ultime promesse per convincere il popolo a farsi scegliere.
Berlusconi, in una recente telefonata con Maurizio Belpietro ha affermato che se il partito tornerà al governo assicurerà l'alzamento delle pensioni minime a 800 euro, con la possibilità che potrebbero arrivare addirittura a 1.000 euro.
Ma Berlusconi ha parole anche per le casalinghe:
"Per quanto riguarda le casalinghe che sono sette milioni e mezzo e fanno un lavoro faticoso daremo la pensione minima di 800 euro più 200 preso dal fondo delle casalinghe per poter arrivare a 1000 euro“.
L'ex premier ha anche precisato che le voci che volevano Forza Italia come opposizione di Renzi non sono vere, dicendo che si tratta del terzo governo non eletto dai cittadini e che questa è una cosa grave perché è venuta a mancare la democrazia.
Parole dure nei confronti di Renzi, che in 100 giorni sarebbe solo riuscito a dare 80 euro ad una sola parte dei cittadini, una mancia elettorale inaccettabile, che chi avrebbe un pò di senso di giustizia non farebbe.
Infine, il Cavaliere ne ha anche per Grillo e il suo movimento: “Un importante deputato europeo, e non posso rivelare chi è, mi ha detto che stanno allargando i bagni per chiuderci i grillini”. Aggiungendo: “il M5S è un partito di protesta e distruzione: qualcuno anche nel Pse lo ha chiamato Adolf Grillo”.