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Marzo 16, 2019

Redazione DonnaWeb

10 dolori peggiori di quelli provati durante il parto

Sentiamo dire spesso, e molte di noi lo hanno già provato, che il dolore più forte e difficile da sopportare è quello che si prova durante il parto, questi dolori solitamente vengono usati come unità di misura del livello massima di sopportazione a cui può arrivare qualsiasi essere umano, si parla di donne, ma non solo (immaginate se gli uomini dovessero partorire, apriti cielo!!).

Esistono dolori che sono peggiori di quelli del parto, l'esistenza di questi dolori sembrerebbe ristabilire l'equilibrio e la parità tra uomo e donna.

Il sito metro.co.uk ha condotto una ricerca molto interessante, ha raccolto diverse opinioni di medici ma soprattutto di donne e ha individuato alcuni tipi di dolore che possono essere peggiori di quelli del parto per intensità e dolore al punto di far rimpiangere ad alcune donne le sofferenze provate durante il travaglio.

Prima di conoscere quali sono questi dolori tremendi, auguriamoci di non dover mai verificare di persona se siano davvero così atroci come dicono.

Infezione alle vie urinarie:

Il dolore procurato da un'infezione forte alle vie urinarie è difficile da raccontare, è talmente acuto da non riuscire a provare sollievo in nessuna posizione, alcune donne che hanno provato questo dolore hanno risposto che avrebbero preferito partorire un'altra volta.

Colica renale:

Le avete mai provate? Le coliche renali sono davvero terribili, tutte le donne che le hanno provate almeno una volta se potessero scegliere direbbero: meglio trenta ore di travaglio che una colica renale, non esiste epidurale che possa permettere di sopportare quella sofferenza.

Mal di denti:

Se non avete mai sofferto di mal di denti siete davvero fortunati, chi ha vissuto almeno una volta un ascesso (carie profonda) sa di cosa stiamo parlando. Un forte mal di denti riesce davvero a metterti KO come il pugno di un pugile, un dolore costante, intenso, talmente forte che ti impedisce perfino di parlare, di pensare, di muoverti, spesso arriva anche alla testa ed è veramente difficile svolgere qualsiasi attività.

Rottura di un osso:

Non è mai un'esperienza piacevole, che si tratti di un dito, di una caviglia, di un braccio, nessuna frattura è dolorosa come la rottura delle costole. Rompersi una costola significa provare un dolore acuto ogni volta che si respira è davvero terribile e indescrivibile.

Ascesso perianale:

L'ascesso perianale è una di quelle cose che provocano dolore solo al pensiero, può essere piccolo o grande come una prugna. In qualsiasi caso riesce a provocare un dolore difficilmente descrivibile.

Non si può stare sdraiati, seduti, l'unica soluzione è l'operazione medica.

Gotta:

Gli attacchi di gotta sarebbero, a detta di chi ne soffre, i più atroci e difficili da sopportare, il dolore è talmente intenso da non permettere di sopportare nemmeno un lenzuolo poggiato sulla parte dolorante.

Impossibile anche indossare un paio di scarpe o di calzini.

Ustione grave:

E' davvero possibile paragonare l'intensità dei dolori del parto con quella dei dolori procurati da una grave ustione? Secondo alcuni medici sì, sono dolorose in particolare le cure e le medicazioni che devono essere fatte per permettere alla ferita di guarire o anche il periodo post operatorio che serve a riprendersi da un intervento o innesto cutaneo.

Emicrania e cefalea:

Esistono mal di testa talmente forti da perdere il controllo di se stessi, che fanno urlare dal dolore, che nemmeno gli analgesici, spesso, riescono a mandare via, che ci rovinano intere giornate.

Ebbene cari lettori, abbiamo elencato alcuni dei dolori più forti che si possono provare paragonati al dolore del parto, ma riflettiamo solo un minuto: il dolore del parto per quanto duro e intenso possa essere, passa all'improvviso, è un dolore naturale e il risultato è la cosa più bella che la vita ci possa regalare, gli altri dolori sono insopportabili, tremendi e basta, una sofferenza inutile.

Che dire? Non c'è paragone e non c'è bisogno di aggiungere altro...

Fonte: robadadonne

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