DonnaWeb - Il mondo delle donne a portata di click

Giugno 7, 2019

Redazione DonnaWeb

Il vittimismo può alterare la personalità e far danni alla salute

Essere il bersaglio di sfortune è ingiustizie può alterare la personalità e far seri danni alla salute. A tutti capita, fin da piccoli, di essere vittima di comportamenti aggressivi o situazioni negative, di sentirsi schiacciati da un senso di ingiustizia e prevaricazione, di ritrovarsi in un angolo e chiedersi " Perchè proprio io?".

Questa esperienza molto diffusa, negli anni 70, portò al successo un cartone animato, "Calimero, il pulcino piccolo nero", che alla fine di ogni sua avventura si ritrova solo, incompreso, sconsolato e sfortunato.

La sindrome di Calimero è sinonimo di vittimismo, atteggiamento psichico in cui una persona si sente vittima del destino e degli altri e gli capita spesso di pensare “Tutte a me capitano; sempre io ci vado di mezzo; lo sapevo che alla fine era colpa mia; pago sempre io per tutti”.

Basta davvero poco per far scattare il vittimismo, una critica su un punto fragile, un tono freddo, un malinteso o una battutina ironica e ci si sente subito feriti, non amati, colpevoli, inadeguati e sfortunati.

LEGGI ANCHE: ARRABBIARSI AIUTA A TENERE LONTANO I TUMORI

Il vittimismo esprime un modo immaturo di vivere le relazioni e affrontare la realtà e si innesca quando l'individuo sente di non poter affrontare la vita e gli altri in modo paritario, quindi proclamarsi vittima è la soluzione migliore, perchè si ottiene ascolto, protezione, affetto ed indulgenza.

Ma in qualsiasi caso il vittimismo non paga e può causare molti problemi in vita adulta.

Quali sono le cause del vittimismo?

Ci sono casi in cui la vittima attua una strategia per far sentire in colpa gli altri ed ottenere così quello che vuole, quindi attenzione.

Consigli per chi fa la vittima:

Come aiutare una vittima?

 

linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram